La mia personale esperienza pratica in riferimento alla sindrome di Churg Strauss è nulla. E’ comunque evidente che questa è una malattia di tipo immunologico che colpisce i piccoli vasi arteriosi e venosi con possibili più frequenti complicazioni a livello polmonare (in genere una delle prime manifestazioni a tipo asmatico), renale, cardiaco e cerebrale. La sua terapia è il cortisone e sembrerebbe che così trattata abbia una buona prognosi a distanza, cioè permetta una lunga sopravvivenza a lungo termine.