Personalmente io sono tra quanti cercano di non vedere l'epilessia come un babau di fronte al parto naturale. Nel caso suo in particolare, visto che l'epilessia è un ricordo infantile, non mi pare di vedere tutti questi rischi. Dovrebbe bastare un minimo monitoraggio EEG per seguire le fasi del parto. Però la collaborazione tra ginecologo e neurologo non sempre è scontata e ottimale. Le consiglio, visto che solidarizzo con lei per la bellezza del parto naturale, di "preparare il terreno".
Saluti e auguri