Cara Paola, a 13 anni sua figlia chiede aiuto. Non lo fa esplicitamente come potrebbe fare un adulto ma lo fa ancora come lo fanno i bambini, cioè con dei comportamenti, che lei da madre attenta ha individuato bene. Le ragazze di quest'età inoltre spesso scelgono questi comportamenti proprio collegandoli al loro corpo. Il fantasma dell'anoressia a quest'età è sentito dai figli e dai genitori poichè più frequentemente l'esordio è proprio precoce. Questo non significa per ora che sua figlia stia sviluppando questa patologia, ma sicuramente che richiede attenzioni ed aiuto con un comportamento alimentare insolito. Questa voce va ascoltata come lei sta facendo ma anche decodificata. Ossia il messaggio comportamentale deve essere tradotto in un messaggio verbale. Lei individua un'eventuale causa scatenante nel recente lutoo. E' una possibilità ma va verificata. Io le consiglio di parlare con sua figlia senza forzarla ma esprimendo la sua massima disponibilità all'ascolto. Se questo non dovesse bastare avrete bisogno di un sostegno al fine di coadiuvare la comunicazione. Esiste la possibilità di una psicoterapia familiare breve mirata su questo. E' bene che lei si preoccupi ma non c'è da allarmarsi per ora.