In realtà non esiste una risposta certa a tale domanda. La chemioterapia adiuvante (ossia preventiva) nel tumore del colon trova indicazione nello stadio C, in cui ha dimostrato vantaggi innegabili a fronte di una tossicità assai modesta. Per lo stadio B2 tali vantaggi sono assai meno chiari, ma la tendenza di molti centri oncologici è quella di trattare anche pazienti in tale stadio in virtù di due considerazioni: 1) se attiva nello stadio C, la chemioterapia dovrebbe svolgere la sua azione di protezione anche in quello B, che altro non è se non una fase più precoce della stessa malattia, 2) il trattamento è assai ben tollerato, senza gli effetti collaterali comuni a molti farmaci chemioterapici.