Sono una ragazza di 22 anni, ho smesso di fumare da due anni e in generale sto bene anche se ho un mioma all'utero e ho una mutazione genetica c677t del gene mthfr e volevo sapere se questa può portare ad una elevata forma di cancro o potrebbe comunque essere questo un pericolo?
Gentile Signorina, la teoria genetica su cui è stata sviluppata la moderna oncologia sta perdendo campo per il fatto che stanno assumendo sempre più significato l'alimentazione e la esposizione a carcinogeni. Certamente conoscerà il caso di Tom Raider, l'attrice americana che per una mutazione genetica è stata sottoposta a mastectomia bilaterale. In molti, anche se una minoranza, hanno espresso il loro parere contrario, per il semplice fatto che sarebbe bastato passare ad una alimentazione vegetale ed integrale per ridurre il rischio del cancro.
I geni sviluppano il cancro, ma non partono se non ci sono situazioni che lo promuovono. Le proteine animali (carne, latte, uova, formaggi etc) sono i promotori genetici primari. Anche gli stessi cancerogeni come il fumo delle sue sigarette, perdono di importanza se l'infiammazione da cibo è assente. Oggi esistono semplici test che misurano lo stress metabolico cellulare e sono l'indagine lipidomica e il test Baff e Paf. Segua queste indicazioni e troverà un mondo medico che non conosce. Cordiali saluti