L’indicazione all’intervento di Ross risponde a precisi criteri che tengono nel conto l’entità della disfunzione valvolare (che condiziona a sua volta l’ingrandimento delle camere cardiache e la capacità contrattile del ventricolo sinistro), la dilatazione dell’aorta ascendente assieme ad altre caratteristiche anatomiche dell’apparato aortico (compreso lo stato delle cuspidi che, per essere riparate, non devono presentare alterazioni significative). La valutazione è perciò multiparametrica e non può essere fatta per lettera. Deve rivolgersi ad un cardiologo o cardiochirurgo per avere un parere circa il momento della sua malattia.