Secndo una revisione italiana di recente pubblicata su Movement Disorders, il M.Parkinson si cura anche con una dieta giusta, che aiuterebbe a tenere sotto controllo alcuni sintomi della malattia e a migliorare gli effetti dei farmaci, riducendo il rischio di complicanze. Dal momento che i pazienti con P. lamentano spesso sintomi quali stipsi e disturbi della deglutizione, una dieta adeguata è importante. Inoltre, la levodopa, somministrata nei Parkinsoniani, è un aminoacido e come tale compete per l'assorbimento con le proteine introdotte coi cibi: pertanto una dieta ipoproteica potrebbe essere adatta a garantire una maggiore efficacia della cura.