Buongiorno, scrivo per mio marito. Fumatore, ha avuto un caso di ictus ischemico nel novembre 2021. Contestualmente è stata diagnosticata insufficienza renale con valori della creatinina intorno a 1,3/1,4. Da allora soffre di depressione resistente e, dopo alcune terapie non efficaci, lo psichiatra ha prescritto l'uso di litio 300mg/die. Nel giro di 1 mese e 1/2 ha rifatto gli esami del sangue e il valore della creatinina risulta crescente, ora 1,74. Siamo preoccupati che si possa generare un danno irreversibile alle funzioni renali. Esiste un livello massimo della creatinina oltre il quale è preferibile interrompere l'uso del litio? Grazie molte!
Il litio può influire sulla funzionalità renale e tiroidea, se la terapia è assolutamente necessaria, sarebbe opportuna monitorare la funzionalità renale ed eseguire a breve valutazione neurologica.