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Esperto Risponde

valutare la necessità di associare un farmaco antidepressivo

Salve, da 5 mesi ho iniziato la terapia con interferone pegasys 180 e ribavirina 200 e la carica virale risulta negativizzata. Partivo da una carica virale molto alta 5.840.000 unità. Gli effetti collaterali sono davvero pesanti da sopportare: crisi di ansia, panico, confusione mentale, e dolori al fianco destro. Il medico che mi segue mi ha consigliato di procedere alla terapia con assuzione di Prozac ma sono titubante in merito all'utilizzo di psicofarmaci. Chiedo un consiglio su come arrivare alla fine della terapia conducendo una vita "normale". Chiedo inoltre se è vero che il mio genotipo 1b può ripresentarsi facilmente dopo la fine della terapia. Attendo risposta e nell'occasione saluto.
Risposta del medico
Dr. Fegato.com
Dr. Fegato.com
Il genotipo 1b è purtroppo quello che presenta maggiori difficoltà di guarigione in seguito a terapia antivirale. Le consigliamo di valutare col suo medico curante e con lo specialista epatologo prescrittore dell’interferone, la necessità o meno di associare un farmaco antidepressivo, in quanto tale complicanza in corso di terapia con IFN non è da trascurare e potrebbe essere motivo di sospensione della terapia stessa.
Risposto il: 27 Febbraio 2007