L'ematologo le ha dato il consiglio più corretto dal punto di vista medico. La mutazione eterozigote "isolata" cioè in assenza di altri difetti della coagulazioe non richiede di per sè una terapia antiacoagulante. Il rischio di interruzione della gravidanza è molto basso. La stessa opportunità dello screening viene contestata (anche per l'uso della pillola) in assenza di familiarità per trombosi venosa. La somministrazione di eparina sarebbe certamente una condotta iperprudente ed essa stessa non è esente da qualche rischio. Comprendo perciò il suo desiderio di salvaguardare la sua gravidanza ma le consiglio di non effettuare la profilassi eparinica. Certamente sarebbe opportuno escludere la coesistenza di un'altra causa di trombofilia.