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Esperto Risponde

Valvulopatia

Mia madre soffre da ca. 4 anni di Insufficienza cardiaca con prolasso dalla mitrale. sottoposta a Terapia medica e anticoagulante ben tollerata e con risultati soddisfacenti-finora. 8 mesi fa ha dovuto subire un ntervento di estrazione di ematoma subdurale conseguente a piccolo incidente casalingo e non prontamente riconosciuto. dai piú recenti esami diagnostici (eco-color-doppler, ECG, visita cardiologica) risulta il suo stato molto peggiorato: severa disfunzione di pompa(F.E.24%), diffusa severa ipocinesia. Severa dilatazione biatriale. Insuff. mitralica di grado severo, da incompleta coaptazione dei lembi. Fibrillazione atriale rapida..... le si consiglia perció cateterismo che probabilmente precederá l'intervento sulla valvola ..... ora la mia domanda: questo peggioramento puó essere dovuto ad infiltrazione batterica durante l´intervento al cranio, o fa parte della naturale evoluzione della valvulopatia? Che alternative ci sono oltre l'intervento sulla valvola?? Ci sono farmaci alternativi efficaci oltre all'aumentare la dose della digitale? Un grazie infinito per la sua risposta. Silvia.
Risposta del medico
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Un'endocardite batterica su una valvola già insufficiente in modo significativo avrebbe avuto un effetto destruente quasi immediato sulle condizioni cliniche di sua madre, per cui ritengo che quella a cui si è assistita è l’evoluszione naturale della cardiopatia. Da un punto di vista delle scelte terapeutiche non credo vi siano alternative alla sostituzione valvolare se indicata. Per quello che riguarda il trattamento farmacologico è possibile ipotizzare l’uso dei beta bloccanti in luogo o accanto alla digitale, l’impiego degli ace-inibitori e dei diuretici o un loro eventuale adeguamento posologico. Ovviamente queste misure (se già non sono state adottate) devono essere prese sotto il controllo del cardiologo curante.
Risposto il: 15 Giugno 2005