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Esperto Risponde

vanno trattati nel modo giusto

Salve a tutti, mi chiamo Nastasia ed ho 22 anni appena compiuti.. anni fa ho sofferto di attacchi di panico che ho sconfitto per qualcosa che veramente mi piace, un concerto.. pensavo che da li sarebbe andato tutto bene.. ma ora sono 4 o 5 mesi che ho un disturbo gravissimo. ho sbandamenti (mi sono fatta portare al PSoccorso molte volte) ho fatto tac alla testa, analisi, elettrocardiogramma e qualcosa di "elettro" alla testa.. ma non sembro avere nulla... però il disturbo si è aggravatop io non riesco a stare sola in luoghi pubblici di nessun genere, se vado a fare spesa o qualche altra cosa essenziale per una vita sociale io mi sento male..o comunque ho la sensazione di sentirmi male.. mi sono dimarita parecchio anche se mangio, non esaeratamente, ma mangio..sta mattina sono andata al supermercato e ho avuto la sensazione di svenire.. mi sono spaventata e mi odio per questo! non è possibile che non riesca a uscire di casa tranquillamente...sono tornata in camera mia mi sono sdraiata e avevo strane sensazioni al petto e l'aria quasi mimancava..però non ho palpitazioni..ma ho comunque sempre sbandamenti.. è agorafobia? come posso fare? mia madre non capisce che ho bisogno di aiuto e nella mia testa ho paura di avere una qualche malattia che mi sta a succhiare energia..non so davvero piu che fare, voglio lavorare e essere indipendente..come una volta! ma non posso perchè mi sento sempre male..male male male..come se stessi per morire!!
Risposta del medico
Gentilissima, la sintomatologia che le descrive sembrerebbe riconducibile ad un disturbo di panico, tale disturbo è estremamente frequente e uno di quelli che maggiormente si giova di un trattamento psicoteraputico ad indirizzo cognitivo-comportamentale. è normale essere spaventati ma non è nulla di grave tuttavia è necessario da parte sua prendere consapevolezza del fatto che c'è un problema e che questo necessita dell'aiuto di uno specialista per essere risolto. Non sempore le persone che abbiamo attorno comprendono le difficoltà di natura psicologica e le attribuiscono ad una questione di volontà ma noi sappiamo che non è così. Le consiglio pertanto di rivolgersi ad uno psicoterapeuta che possa aiutarla a risolvere la situazione.
Risposto il: 01 Settembre 2011