Gentile Paziente, poiché ha già fatto gli accertamenti abituali nel suo caso, le suggerirei di non trascurare un'ipotesi che spesso non viene presa in considerazione: il ruolo che nell'insorgenza della cefalea può essere sostenuto dalla malocclusione dentaria e dalla scorretta postura della mandibola. Prima di formulare una diagnosi di Emicrania, cioè di una cefalea “Primaria”, di cui non si conosce la causa, bisognerebbe essere certi che non ci siano , caso per caso, possibilità che la cefalea sia invece secondaria: è stata esclusa questa possibilità dai suoi curanti?
Infatti, sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Può avere qualche notizia in più sui rapporti fra cefalea e Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) (nel suo caso penso ad un problema nell'ATM di destra) entrando nella pagina del mio sito internet dedicata a questo argomento (Patologie trattate- cefalea). Trova il link nel mio profilo o digitando il mimo cognome e nome su Google.
Se così fosse nel suo caso, le suggerirei di consultare anche un dentista esperto in problemi dell'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) : non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri.