Gentile Signora,
innanzi tutto complimenti al suo ginecologo per avere colto in utero questa anomalia. Sicuramente si tratta di una dilatazioni lieve a sx e moderata a dx (è grave se >10 mm). Alla nascita sarebbe opportuno effettuare un nuovo esame ETG dell'app. urinario per una valutazione diretta sul neonato e successivamente completare l'iter diagnostico con una CUM (cistouretrografia minzionale) per valutare la coesistenza di un reflusso vescico-ureterale (RVU). E' sulla base di questo esame che si valuterà la gravità del problema e si deciderà il dafarsi : terapia medica o chirurgica. Se si opterà per la prima, le urine dovranno essere monitorate periodicamente (visto il rischio d'infezione che questa aberrazione comporta) e potrebbe essere consigliata una cura e/o una profilassi antibiotica. La chirurgia, quando indicata, invece, è risolutiva in modo definitivo. Comunque, sarà poi il chirurgo pediatra a consigliarla nel modo più corretto.
Saluti