Buongiorno, sono una ragazza di 25 anni. Ho recentemente scoperto di avere delle verruche genitali a livello vulvare, rimosse con crioterapia da una dermatologa. Non sono affetta da particolari patologie che possano compromettere il sistema Immunitario, se non un forte stress da qualche anno a questa parte. Premetto che all'età di 14 anni ho fatto il vaccino (bivalente) per HPV e che ho sempre avuto rapporti sessuali protetti, senza alcun tipo di contatto diretto pelle-pelle. L'ultimo rapporto risale a più di un anno fa. Purtroppo questa situazione mi sta creando non pochi disagi, specialmente pensando al mio futuro: la dermatologa mi ha detto di non avere rapporti (neanche protetti) finché ci sono i condilomi, il che non è un grosso problema non avendo un partner attualmente, però si sa che i condilomi tendono a recidivare e chissà per quanto tempo ancora li avrò; inoltre, siccome sono molto piccoli, tendo a confonderli con le cicatrici della depilazione, e quindi potrebbe essere che magari in futuro non mi accorga di averne. Già non mi capacito di come io possa averli contratti, date tutte le precauzioni, e per questo sono molto abbattuta; in più, l'idea che non potrò più - anche volendo - ricercare nuove relazioni sentimentali, magari avere dei figli, perché non posso più avere rapporti, mi annienta completamente. Ovviamente sto facendo tutti i controlli del caso: ho svolto pap test (su consiglio della dermatologa) e quando avrò l'esito andrò da un ginecologo con pap test alla mano per capire se ho dei condilomi anche internamente. Nel frattempo però volevo trovare risposta a questi miei quesiti più esistenziali: davvero non potrò più avere rapporti di nessun tipo finché non guarisco completamente? E se non guarisco più? Dovrò fare controlli per tutta la vita?
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Secondo me sta troppo enfatizzando la situazione si affidi ad un bravo dermatologo e guarirà perfettamente