Vertigini, instabilità ancora sconosciute
Ho 16 anni, da 2 anni ho iniziato a sentire le prime vertigini, novembre 2016, e ho avvertite a scuola quando spostando lo sguardo da quaderno-lavagna, o girandomi spesso sentivo queste vertigini, un pó come se non mettessi a fuoco(non di vista) ,abbastanza confuso. A dicembre-gennaio ero pure andato in america, pure lí ho iniziato ad avvertirle qualche volta nei centri commerciali mi sentivo confuso, stordito. Poi le sentivo ancora a scuola, di piú quando dormivo poco e nelle doppie ore dove bisognava stare fermi sul banco. Ho visitato dall'oculista non mi han detto granché (ho gli occhiali ma era apposto), finisco il primo anno con un pó di difficoltà verso la fine. Inizia l'estate 2017, qualche pomeriggio a volte avvertivo sempre le solite vertigini, confusione eccetera di pomeriggio, mai la sera(o molto raramente). Rinizia la scuola, i primi giorni a fatica mi sono riadattato avendo ancora le vertigini, piano piano arriva l'inverno e inizio a sentire le vertigini anche fuori da scuola, sopratutto la domenica(dopo il sabato sera svegliandomi tardi), vacanze di natale 2017 sentivo sempre quando tornavo a casa a piedi camminando nelle vie buie una leggera instabilità, tipo che appena mi fermavo arrivato a casa sentivo il corpo muoversi come se stessi ancora cammianndo(pochissimo). Ho iniziato ad approfondire meglio con le visite appena iniziato il 2018, il medico di base mi ha fatto fare analisi del sangue, avevo il ferro un pó basso e avevo cambiato gli occhiali perché prima erano troppo piccoli e non centrati nell'occhio essendo cresciuto, passa un pó di tempo ma niente non era cambiato quasi niente, visita otorino eccetera ma niente mi aveva fatto delle manovre per vedere ma niente. finisco scuola con piú difficoltà, inizia l'estate 2018, verso inizio giugno stava andando tutto normale finché non ho iniziato a notare un peggioramento a fine giugno(é sempre andato in peggioramento dall'inizio), camminando mi sentivo molto instabile, stando in piedi fermo o anche seduto in una panchina(oltre a scuola in sedia), ho iniziato 4 o 5 sedute dal(non ricordo il nome) in cui mi facevano esercizi nella schiena, spalla muscoli del collo eccetera e mascella (avevo un click mandibolare e non riuscivo ad aprire la bocca molto che ancora ora ho ma riesco ad aprirla) ho iniziato a sentire dei miglioramenti specialmente nelle giornate in cui avevo la seduta, poi verso le ultime due ritornato come prima, ho passato un estate in casa, il pomeriggio neanche ci pensavo ad uscirci sarebbe stato insopportabile mi svegliavo sempre male, di sera uscivo quasi ogni giorno quelle 1-2 orette ma a fatica, in tutto ció ho passato qualche breve periodo in cui mi sono ripreso ad uscire piú spesso ma altre in cui mi era piú complicato, finisce l'estate 2018 e inizia la scuola, neanche sapevo come avrei fatto a continuarla, ho fatto pure 3 esami di recupero(ero rimandato) e mi hanno promosso, inizia a scuola, avevo 4 ore al giorno erano i primi giorni, ogni ora ogni minuto una fatica incredibile, l'unica soluzione era andare in bagno quei 10 minuti ma non bastavano, poi ad un certo punto non ho piú resistito, ho fatto tipo i primi 10 giorni poi basta, nel frattempo mi avevano tolto l'apparecchio verso ottobre (lo avevo da 2 anni) e niente, mi hanno messo verso fine ottobre una mascherina dei denti da mettere di notte, ho iniziato a sentirmi meglio, quando prima mi svegliavo male adesso mi sveglio meglio con i muscoli piú rilassati perché degrignavo i denti cosí mi hanno detto, ad uscire fuori e stare seduto ho notato che resistevo di piú, infatti novembre sono uscito spesso giorno e sera, peró le vertigini c'erano comunque, mi ero solo tolto un peso che si aggiungeva al mio problema. Fino a che un giorno, circa 3 settimane fa, ero seduto e sento che la testa andava a sbandare a sinistra e destra nonostante fossi fermo, mi era capitato a volte un piccolo colpo di vertigine tipo la testa che si abbassava su un lato,ma questa volta sembrava dondolasse, 4 volte e più forte, mi sono alzato subito e poco dopo sono tornato a casa, poteva benissimo succedermi mentre attraversavo la strada e farmi investire, da lí ho perso un pó la voglia di continuare ad uscire portandomi questi sintomi insieme, ora come ora sto passando le mie giornate a casa, dormo tardi verso le 3-5, mi sveglio verso le 12-14, pure a casa le sento queste vertigini, da luglio circa, e pensare che fino a giugno avevo fatto una lista di cose da fare, vacanza al mare e altro, ma tutto é peggiorato costringendomi a stare a casa(o uscire raramente tipo il venerdi o sabato sera poche ore 1 o 2 tanto per..) ovviamente in tutto ció sempre aspettando la data di una visita, ad esempio il 3 gennaio 2019 ho una visita neurologica, ne avevo già fatta una ma niente, c'é da incrociare solo le dita. Arrivato fino a qua non capisco da dove é nato questo problema, e mi sembra assurdo che visite su visite non ci sia rimedio e nessuno sappia cos'ho o meglio puó essere solo ansia, cosa di cui sono sicuro al 100% che non lo é dato le mille esperienze che ho vissuto. Entrando nello specifico dei miei sintomi sono: instabilità, confusione specialmenre in supermercati eccetera.., non riesco a stare a lungo in un ambiente(parco, scuola eccetera) in ambienti ampii sopratutto(in un molo tipo) sento già l'equilibrio che cambia molto, guardare un edificio in alto per poi riabassare lo sguardo, a volte sento la fronte pesante, i muscoli della fronte. La chiamo vertigine perché non é del tutto cosí, non ho nausea o vomito, e non vedo la stanza o oggetti muoversi ma sento il mio corpo muoversi, instabile e barcollante. Premetto che sono un tipo tranquillo, non sono ansioso paranoico o altro, non ho mai assunto droghe o alcol, semplicemente é tutto ció che mi impedisce di fare moltissime cose, e sta peggiorando sempre di piú, é sempre piú presente che a malapena me la ricordo com'era la vita senza vertigini. Chiedo qua che visite potrei fare chi consultare eccetera perché sono disperato, troppo giovane per avere uha vita limitata come la mia quindi spero di trovare il prima possibile il rimedio, non si puó vivere cosí.