Buongiorno sono una donna di 45 anni che ormai da anni soffre di dolore pelvico e bruciore a livello vescicale e vaginale.
Mi è stato tolto l'utero due anni fa.
Quando arrivo ad avere i sintomi premestruale mi si accende uno stato infiammatorio fortissimo con questi dolori, come se avessi una ferita aperta tra vagina e vescica e bruciore e dolore a star seduta.
Anni fa ho fatto cistoscopia ed era normale, ho fatto ecografia ed è tutto nulla norma pure la vescica non sembra ci siano problemi.
Mi hanno fatto fare ecografie anse intestinali, esami per vedere infiammazione intestino e permeabilità intestinale tutto nella norma.
È uscita una infiammazione intestinale cronica di basso grado.
Secondo voi può essere una cistite interstinziale?
O cosa potrebbe essere e soprattutto come poter curare questi dolori invalidanti.
Potrebbe dipendere dagli ormoni che mi accendo stato infiammatorio?
Da che se specialista potrei andare.?
Ho girato mille ginecologi qualcuno mi disse vulvodinia altri assolutamente no nessuna anomali pelvica....
Non so più dove sbattere la testa.
Gentile signora,
i sintomi che lei descrive paiono rientrare nell'ambito di quello che viene definito il dolore cronico della sfera urogenitale femminile.
potrebbe trattarsi di vulvodinia, come le è stato in parte prospettato, oppure di cistite interstiziale, oppure ancora di nevralgia del nervo pudendo...
Va inoltre tenuto conto che una diagnosi non esclude l'altra, anzi spesso le problematiche coesistono.
Si tratta di situazioni spesso misconosciute, ma che impattano in maniera sostanziale sulla qualità di vita.
Il primo passo sarebbe senza dubbio la visita di persona presso un medico di sua fiducia con particolare preparazione nel campo specifico del dolore uro-genitale per poter avere una diagnosi più precisa che sola può essere la base di una terapia appropriata.
Cordiali saluti
dott. Piergiorgio Biondani.