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Esperto Risponde

Vestibolite

Da qualche mese accuso continui bruciori vaginali e notevoli perdite gialle non maleodoranti. Ho eseguito diversi tamponi vaginali completi che hanno sempre dato esito negativo. Il ginecologo mi ha dato delle lavande e dei lattobacilli ma la situazione non è affatto migliorata. Quello che non capisco è come è possibile avere così tanto fastidio e così tante perdite e tamponi continuamente negativi. Ho fatto anche la Colposcopia il cui esito è: colpite. Non so proprio più cosa pensare e cosa fare. Confido in una vostra risposta e nel ringraziarvi anticipatamente vi porgo cordiali saluti.
Risposta del medico
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Gentile signora, talvolta questi disturbi non dipendono da un’infezione, ma il meccanismo che ne è alla base è molto più complesso. La vestibolite è un'infiammazione del vestibolo (l’introito vaginale) molto fastidiosa e di difficile diagnosi e cura. La causa scatenante della vestibolite non è unica, in genere deriva da una sensibilizzazione dell'area, dovuta a farmaci, detergenti aggressivi, infezioni recidivanti e altri fattori. Si ha un’irritazione dell’intera regione che porta alla contrazione dei muscoli perineali e al malfunzionamento delle ghiandole. I sintomi possono essere molto diversi e variano sia da donna a donna, sia in diversi momenti della vita. Tra i sintomi più frequenti ricordiamo il dolore, la secchezza vaginale, il prurito, il bruciore, l’arrossamento e perdite vaginali biancastre o ematiche. Purtroppo non esiste una terapia medica risolutiva, ma una serie di consigli da mettere in pratica. Si consiglia di indossare solo biancheria intima di cotone e preferibilmente bianca, di evitare indumenti attillati e sintetici, di dormire senza mutande e senza pigiama, di lavarsi utilizzando detergenti intimi molto delicati o addirittura solo acqua, di asciugarsi senza sfregare, ma solo tamponando o usando il phon, di interporre tra la vulva e gli assorbenti esterni una pezza di cotone, di lavare gli indumenti solo con il sapone di Marsiglia, di bere molta acqua, mangiare tanto yogurt ed evitare i dolci. Non è possibile prevedere quanto durerà il disturbo, ma non si perda d’animo nel cercare di debellare il problema.
Risposto il: 04 Dicembre 2003