Gentile Signore,
l'atteggiamento assunto dai Colleghi che seguono suo padre ricalca certamente le abitudini comuni degli specialisti di fronte ad un caso come quello di suo padre, ovvero l'instaurare una "vigile attesa". Il riscontro di focolai di neoplasia prostatica di bassissimo grado ad una età di 68 anni certo non impone l'esecuzione di un intervento per rimuovere la prostata. E' però certo che si dovrà controllare il PSA ogni 4-6 mesi e ripetere comunque una biopsia appunto entro i prossimi 2 anni, eventualmente anche prima se si assistesse ad una progressiva accelerazione nell'incremento del PSA.
Ciò non toglie che qualche specialista potrebbe proporre un trattamento alternativo o di "appoggio" alla semplice "vigile attesa", le possibilità sono numerose e non è possibile dilungarsi qui più di tanto. Si tratterebbe comunque di un approccio piuttosto empirico e per il momento non fondato su chiare evidenze scientifiche.
Saluti