Buongiorno ,
Sono una persona longilinea (1,73x58kg) di 59 anni, assiduo sportivo, pratico ciclismo 3 volte a settimana (uscite di 60/80 km per circa 5.000 km/anno), sci alpino (oltre 20 gg/anno) e nuoto d'estate.
A metà Gennaio 2024 ho avuto un incidente sciistico; al fine di evitare lo scontro con un altro sciatore, sono passato sul bordo della pista urtando violentemente entrambe le gambe contro una massa di neve ghiacciata che non ho potuto evitare.
L'impatto mi ha procurato la frattura metaepifisaria prossimale tibia sn e minima lesione menisco mediale ginocchio dx. 4 giorni dopo l'incidente (17/01/24), sono stato operato con osteosintesi percutanea con 2 viti cannulate.
Terminata la riabilitazione motoria e la magnetoterapia prescritta, sto ora continuando con esercizi di potenziamento quadricipite e cyclette per poter ritornare gradualmente ad uscire in biciletta.
La riabilitazione ha avuto esito positivo, cammino bene, carico sul ginocchio senza problemi, lo sento ancora un pochino incerto e con leggero fastidio in estensione, ma penso passerà con il tempo.
Tuttavia, verificare solamente il perché non arrivo più a flessione massimale con lo stesso ginocchio a causa di forti dolori a livello della rotula.
Il fisiatra che mi ha visitato dice che sarebbe necessaria una risonanza magnetica che però non si può fare essendo ancora presenti i mezzi di sintesi (2 viti cannulate) che renderebbero inutile l'esame.
Per questo mi ha consigliato di far rimuovere le stesse viti, una volta passati 12 mesi dall'intervento.
Dal momento che nessuno degli ortopedici con cui ho avuto a che fare in ospedale, ne prima ne dopo l'intervento, aveva mai parlato di rimozione di queste viti, vorrei sapere come fare per accertare se é possibile procedere in tal senso.
Grazie
Buongiorno, nel frattempo potrebbe fare una RX del ginocchio sotto carico Rosenberg per vedere come si comporta la rotula in flessione. Per quanto riguarda la rimozione dei mezzi di sintesi, dipende da quanto bene si sia saldata la frattura, ma sicuramente deve passare almeno 1 anno