La sua domanda meriterebbe una risposta complessa. Di norma un test da sforzo riesce ad evidenziare situazioni coronariche di una certa importanza, ma non è escluso che limitate patologie coronariche, o spasmi, come è accaduto per il caso che descrive, possano non essere diagnosticate. Tuttavia sappiamo con certezza che la prognosi dei pazienti con spasmi coronarici è molto buona ed è quasi impossibile che abbiano un infarto. Diversa è la situazione delle limitate patologie coronariche: è vero, un infarto può avvenire anche su una placca molto piccola, che nessun emodinamista si sognerebbe di sottoporre ad angioplastica. Ma è anche vero che uscendo di casa possiamo essere investiti da una macchina. Certo possiamo attraversare la strada con prudenza, e questo riduce al minimo le possibilità di un incidente. Allo stesso modo, quello che è importante è tenere sotto controllo tutti i fattori di rischio (non fumare, fare esercizio fisico, non essere sovrappeso, avere livelli di pressione e di colesterolo nella norma). Facendo questo farà moltissimo per evitare il rischio di infarto, che alla sua età, e tenendo conto dei test che ha praticato, è quasi inesistente. Per quanto riguarda il test da sforzo, alla sua età va eseguito solo se si pratica sport o se vi sono sintomi. In tali casi, se negativo, può essere ripetuto dopo due anni. Infine, non se La prenda se Le do un consiglio non strettamente scientifico: bisogna imparare ad essere non dico fatalisti, ma ad affrontare la vita con serenità.