In linea di massima gli alimenti che contengono la vitamina K sono quelli che antagonizzano l'effetto dell'anticoagulante, per cui prudenza nella assunzione di verdure a foglia larga e cavoli; comunque il suggerimento più ragionevole è quello di seguire una alimentazione varia ma regolare, priva di rapide modificazioni; in questo modo, tenendo sotto controllo l'INR, in genere non ci sono problemi a mantenere un range terapeutico.