In senso generale non c'è contrindicazione ai voli aerei dopo la malattia che l'ha colpita, anche se sarebbe utile conoscere che tipo di emorragia cerebrale è stata (cerebrale o sub-aracnoidea? a sede tipica o atipica?), quali accertamenti sono stati fatti e come mai si è verificata (risultati di TC, RM, Angiografia, etc.) e l'entità degli esiti neurologici. I dati forniti non sono sufficienti a capire e chi l'ha curata al momento della fase acuta della malattia può certo dare pareri più razionali. Prof. Carlo Gandolfo - Neurologo.