Entrambe le procedure hanno pregi e difetti. La seconda è da considerare attualmente di tipo sperimentale. Pertanto non si hanno molti dati clinici in merito. La prima procedura può essere effettuata solo se sia presente una discreta riserva funzionale epatica, in quanto, determinando distruzione anche di cellule epatiche sane, compromette ulteriormente la funzione epatica.