La diagnosi differenziale in effetti è un problema, i sintomi da soli possono anche ingannare, servono esami strumentali (ECG, a volte l’ecocardiogramma) e di laboratorio (enzimi miocardici, troponina). Certo l’esperienza del medico, in Pronto soccorso, è molto utile per avere un orientamento. Sul problema dei “segnali”: è molto difficile sintetizzare una spiegazione, basti sapere che sono in causa terminazioni nervose e mediatori chimici.