Se ben comprendo la domanda, la dilatazione della radice aortica è ai limiti superiore della norma (41 mm), significativamente dilatato è invece il ventricolo sinistro (62 mm di diametro diastolico) e tali dati possono essere inquadrati in una forma, magari iniziale, di sofferenza cardiaca la cui natura non appare indagata. L’ipotesi più banale potrebbe potrebbe essere quella di una dilatazione del cuore nell’ambito di un’ipertensione arteriosa (controllare regolarmente la pressione arteriosa!), e comunque potrebbero essere utili ulteriori indagini ad iniziare da un test da sforzo e correzione di eventuali fattori di rischio per cardiopatia ischemica (valutare l’eventuale presenza di dislipidemia, astensione eventualmente dal fumo, valutare l’eventuale presenza di diabete). Personalmente consiglierei solo dell’attività fisica di basso impegno muscolare (passeggiate a piedi o in bicicletta) senza forzare troppo soprattutto fin quando non sia ben definita la natura della dilatazione cardiaca. Indispensabili periodici controlli ecocardiografici (una volta l’anno).