La biopsia cardiaca viene effettuta attraverso un catetere con due piccole mascelle terminali. Questo strumento attraverso una vena viene fatto progredire sotto controllo radiologico fino al ventricolo destro, ove tramite le mascelle si effettuano dei piccoli prelievi di muscolo cardiaco.
La biopsia serve per porre la diagnosi di
- miocardite
- cardiopatia da antraciclina
- per valutare la natura di alcune cardiomiopatie dilatative o restrittive
- per la diagnosi di sospetti tumori cardiaci.
Comprendo che tali indicazioni le possono risultare un po’ vaghe, ma sarebbe troppo difficile e soprattutto lungo dilungarmi sulla natura di tutte queste patologie e nell’ambito di queste porre una specifica indicazione alla biopsia, che comunque non può prescindere dai problemi clinici esistenti per ciascun singolo caso.