Contrariamente a quanto si credeva sino ad alcuni anni fa, l’ipertensione arteriosa sistolica dell’anziano (valori di PA massima > 140 mmHg) non sono “normali”, ma sono espressioni di patologia e correlano con un aumentato rischio cardiovascolare. Per tale motivo, non esiste una pressione normale differente in base all’età, ma in tutti i soggetti i valori pressori sono definiti patologici se superano 140/90 mmHg. Diversi sono invece gli obiettivi a cui deve mirare una terapia antiipertensiva: infatti maggiore è il rischio cardiovascolare (cardiopatici noti, diabetici, etc) più bassi devono essere i livelli di PA.