In linea generale, nei Pazienti con Sindorme di Marfan la presenza di una dilatazione aortica di 55 millimetri rappresenta classicamente un criterio per l'intervento cardiochirurgico ma se esistono nella famiglia dei parenti che hanno presentato il problema della dissecazione aortica, il momento dell'intervento di sostituzione dell'aorta dilatata può essere anticipato anche per valori inferiori (ad esempio 50 millimetri). E' importante sempre considerare la concomitanza di altri problemi cardiologici quali la presenza di insufficienza valvolare aortica, le dimensioni e la funezione contrattile del ventricolo sinistro, la presenza di insufficienza mitralica, ecc ...
In tutti i casi è sempre importante considerare la curva di dilatazione nel tempo dell'aorta (correlata alla superficie corporea del Pz) in ciascuna persona, un dato che può essere "costruito" considerando in sequenza gli esami ecocardiografici eseguiti.
Cordialità