Gentile signora,
a me sembra che sia opportuno innanzitutto renderci conto che non possiamo avere la esclusiva sulla vita degli altri, anche se essi rappresentano per noi il valore più importante. Per quanto riguarda l'autenticità dei sentimenti e dell'amore che lega lei e il suo uomo, secondo quanto lei afferma c'è una base sicura. Rimane quello che lei ha definito un piccolo neo e cioè che il suo uomo ha legami importanti con suo fratello e forse con la famiglia. Secondo me, il vero disagio nasce dal fatto che - in quei momenti - lei si sente trascurata (legittimo da parte sua) o forse vive il pericolo di perdere quell'amore, oppure immagina altro ancora.
Penso che sia giusto crescere insieme innanzitutto per accettarsi così come si è e rispettarsi, senza voler cambiare l'altro; in caso contrario posso immaginare ulteriori complicazioni.