Buonasera,
Giorno 6/12 a causa di un gonfiore eccessivo e un dolore/difficoltà durante la minzione mi sono recata al pronto soccorso, in cui mi hanno sottoposto a una visita ginecologica interna - L’ostetrica ha inserito il guanto sullo speculum a mani nude, senza prima lavarle-
Comunque la ginecologa dell’ospedale mi prescrive il Fosfomicina perché pensava si trattasse di cistite a causa dei primi freddi.
Nei giorni successivi inizio ad avvertire dolore nell’andare di corpo ( generalmente sono stitica e ho spesso un accenno di emorroidi) ma questa volta il dolore era più forte, applico una pomata per emorroidi, ma niente.
Inizio ad avvertire dei dolori alle mucose vaginali. Mando la foto al medico(una mia amica laureata da pochi anni): candida. (Presentavo i tipici “taglietti”) mi prescrive antimicotico e delle lavande vaginali.
Il problema principale però diveniva la zona perianale: proprio la pelle tra l’ano e la vagina era arrossata e dolorante, urinare era un incubo.
Iniziano a crearsi delle protuberanze piccoline e grigie che sembravano “camminare” dalla zona perianale all’ano, per poi trasformarsi in piccole pustole gialline ( sempre vicino all’ano) la vulva era arrossata, gonfia e con dei puntini rossi.
Ho mandato la foto alla mia ginecologa, le ho spiegato tutto e mi ha detto che ho una vulvovaginite da candida. Mi ha prescritto Gentamicina per la zona esterna, Metronidazolo e Clotrimazolo internamente e di lavarmi con un determinato detergente apposito. Nel frattempo la mia amica medico, ha mandato la fato ad un altro ginecologo, che solo alla vista della foto nel giro di 30 secondi mi ha detto che era herpes e mi ha prescritto aciclovir sia pomata che pasticca. ( cioè diceva fosse herpes all’ano e zona perianale, e candida alla vulva e vagina, quindi continuare Gentamicina avanti e aciclovir dietro ) ( io ho un partner fisso da 3 anni, il quale non ha nulla sul pene.)
Ho deciso di seguire la cura della mia ginecologa, ( diagnosi vulvovaginite, non herpes) e sembra stia guarendo ( se fosse herpes il cortisone non creerebbe proprio l’effetto opposto?)
Io ho detto questo:((((( Buongiorno Dottoressa, mi scuso ancora se la disturbo ulteriormente e di domenica, ma in Francia c’è bisogno della prescrizione medica per la Gentamicina, e per non disturbarla ho contattato il mio medico per la ricetta, che dopo aver visto la foto le ha girate ad un ginecologo che ha pensato che io abbia l’herpes. In effetti rispetto alle foto che le ho mandato ieri mi sono riempita di pustole. Le invio la foto in questione, mi scuso di nuovo se la disturbo, ma sono terrorizzata.)))
Lei ha risposto: stai tranquilla, la lesione herpetica forma delle croste, qui non ci sono, applica tranquillamente Gentamicina crema.
Alla luce di ciò, posso stare tranquilla rispetto a quello detto dalla mia ginecologa?
Sta migliorando notevolmente, ma solo l’idea di poter avere l’herpes mi fa stare male, anche perché ho un partner fisso, usiamo
Il profilattico e lui non ha niente e non ha mai avuto niente di questo tipo nemmeno prima di stare con me. Ah, mi sono dimenticata di dire che vulva e vagina sono quasi guarite del tutto, l’unico problema rimane la zona tra vagina e ano (dove le pustole e le lesioni stanno guarendo), e l’ano dove ho ancora le emorroidi.
I sintomi erano dolore nella minzione, ma non prurito. Più bruciore.
Cheido scusa se mi sono dilungata. La ringrazio in anticipo.
Buonasera, premesso che non si può fare diagnosi a distanza, nemmeno attraverso fotografie, e che quindi per esprimere un parere corretto è indispensabile la visita e possibilmente un esame colturale, la sua descrizione fa pensare decisamente ad una manifestazione di herpes genitale, mentre invece escluderei proprio la candida, che non si manifesta con “taglietti”, ma con una secrezione tipica, che non ha descritto. Detto questo ora sta bene, si faccia solo vedere da un proctologo per il problema della congestione del plesso emorroidario.