L'anemia falciforme è una malattia del sangue ereditata da entrambi i genitori. Si tratta di un disturbo che compare più spesso in certe popolazioni, come gli afroamericani, gli arabi, i greci, gli italiani, i latinoamericani e i nativi dell'America.
In condizioni normali, i globuli rossi sono cellule molto flessibili dalla forma discoidale biconcava, che permette loro di rigirarsi, schiacciarsi e ripiegarsi, in modo da viaggiare liberamente anche all'interno dei vasi più piccoli, i capillari.
Nelle persone con anemia falciforme, i globuli rossi assumono la forma di mezzaluna o di falce, e sono più rigidi. Questi globuli rossi anomali si attaccano all'interno dei capillari, impedendo al flusso di sangue di arrivare agli organi vitali.
Le persone con anemia falciforme possono avere sintomi come un colorito giallastro di occhi e cute, pallore, ritardo nella crescita, dolori a ossa e articolazioni, aumento del rischio di infezioni, sviluppo di ulcere alle gambe, anemia e lesioni a occhi e agli organi poco irrorati dal sangue.
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