L'apparato riproduttivo femminile è formato da due ovaie, organi che hanno un compito chiave nella riproduzione. Le ovaie sono attaccate a entrambi i lati dell'utero e sono responsabili della produzione degli ormoni sessuali, compreso il progesterone e gli estrogeni, nonchè del rilascio delle cellule uovo.A volte, il naturale processo di crescita ordinata delle cellule si altera, e la replicazione cellulare procede in maniera disordinata e fuori da ogni controllo. Quando si verifica tutto questo, si può avere la comparsa di un tumore, dentro o fuori le ovaie. Il tumore può essere benigno o maligno: i tumori maligni sono detti anche cancri. I due più frequenti tipi di cancro alle ovaie sono chiamati carcinoma a cellule embrionali e carcinoma epiteliale. Il carcinoma a cellule embrionali ha inizio nelle cellule uovo presenti nelle ovaie, mentre il carcinoma epiteliale si sviluppa dalle cellule che formano la superficie delle ovaie.I sintomi del cancro alle ovaie sono:stanchezza;pressione o dolore all'addome, alla pelvi, alla schiena o alle gambe;gonfiore o senso di pienezza a livello dell'addome o della pelvi;nausea, difficoltà a digerire, meteorismo, costipazione o diarrea.I tumori alle ovaie possono diffondersi ad altri organi: tale condizione è chiamata metastasi. Il tumore alle ovaie può diffondersi in tre modi:per invasione: il tumore si ingrandisce fino a invadere gli organi vicini;per desquamazione: le cellule tumorali si staccano dal tumore primitivo e si impiantano sugli organi vicini;per diffusione: le cellule tumorali viaggiano attraverso il sistema linfatico e arrivano fino ai linfonodi e agli altri organi presenti nella pelvi, nell'addome e nel torace.La diagnosi di tumore alle ovaie viene fatta in seguito a visita della donna e a ispezione della pelvi, ultrasuoni transvaginali, valutazione del CA-125 nel sangue e biopsia.Il cancro alle ovaie è la causa più importante di decessi da tumori all'apparato riproduttivo nelle donne e il più delle volte viene scoperto quando è già in fase avanzata. In genere, il trattamento è di tipo chirurgico e consiste nell'asportazione delle ovaie e di altri organi eventualmente coinvolti. Per trattare gli altri sintomi o le complicazioni della malattia possono essere utili anche la chemioterapia e la terapia radiante. La prognosi dipende dallo stadio in cui si trova il tumore al momento della diagnosi.
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