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Il ruolo degli enzimi nella prevenzione
La digestione inizia nella bocca, dove i cibi vengono masticati e rimescolati dai movimenti dei denti e della lingua. Il cibo così scomposto passa quindi nello stomaco, dove viene ulteriormente elaborato, grazie alle secrezioni acide prodotte dallo stomaco stesso. Quando il cibo lascia lo stomaco ed entra nel piccolo intestino, viene a contatto con altri fluidi, contenenti degli enzimi, che servono ad aiutare il processo digestivo. Per esempio, il pancreas secerne nel piccolo intestino tre enzimi: le amilasi, le proteasi e le lipasi, che sono prodotti anche dalle pareti intestinali. Ognuno di essi possiede delle strutture particolari, i recettori, che consentono di legarsi a determinati tipi di nutrienti. Le amilasi servono a digerire i carboidrati e gli amidi presenti nelle patate e nella pasta. Le proteasi aiutano a scomporre le proteine presenti in vari cibi, per esempio la carne, in piccoli componenti che possono essere usati per ricostruire o per mantenere i vari tessuti del corpo. Le lipasi aiutano a scomporre i grassi e gli oli. Gli enzimi sono normalmente assunti con l'alimentazione. Tuttavia, molte persone ritengono che le abitudini moderne di cottura, o l'eccessiva elaborazione dei cibi, distruggano gli enzimi naturalmente presenti. Si può anche ricorrere a una loro supplementazione, ma è importante consultarsi col medico su quali integratori di enzimi o vitamine sia opportuno assumere.
Ultimo aggiornamento: 05 Agosto 2016
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