Aumento del numero di cellule di un tessuto o di un organo con contemporaneo aumento delle dimensioni della struttura interessata. È una modificazione controllata e definita, causata da stimoli noti di diversa natura e che cessa quando lo stimolo che la determina si interrompe.
Il rischio cancerogeno di una iperplasia è nullo, ad eccezione delle iperplasie atipiche (iperplasia duttale e lobulare atipica mammaria, iperplasia atipica dell'endometrio), sulle quali può insorgere un cancro.
Il rischio cancerogeno di una iperplasia è nullo, ad eccezione delle iperplasie atipiche (iperplasia duttale e lobulare atipica mammaria, iperplasia atipica dell'endometrio), sulle quali può insorgere un cancro.
Ultimo aggiornamento: 01 Agosto 2016
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