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Malattia di Lyme

Alcune piccole zecche dei cervi (e animali di specie simili), possono essere veicolo di batteri pericolosi per la salute, in quanto possono provocare la malattia di Lyme. Questi batteri, chiamati Bordetella burgdorferi, possono essere trasmessi agli uomini in caso di morso da una zecca infetta. Quando il corpo si è infettato, i batteri entrano nel sangue e si moltiplicano. Man mano che l'infezione progredisce, si manifestano i sintomi e, nella maggior parte dei casi, compare sulla pelle un eritema rossastro tondeggiante, che tende a espandersi. Il periodo di incubazione dal momento dell'infezione alla comparsa dell'eritema può essere compreso tra 3 e 30 giorni. Alcune persone infettate non manifestano alcun sintomo, mentre in altri casi compaiono febbre, mal di testa, dolori ai muscoli e alle articolazioni. I sintomi possono anche diffondersi al sistema nervoso e al cuore. L'infezione provocata da questi batteri può avere conseguenze permanenti sull'organismo, e provocare artrite cronica e danni ai nervi anche dopo 2 o 3 anni dall'infezione. Se una persona lamenta qualcuno di questi sintomi, deve consultare un medico. Per prevenire la malattia di Lyme, bisogna controllare sul proprio corpo l'eventuale presenza di zecche, specialmente se si è stati in zone in cui esse potrebbero vivere, e rimuoverle immediatamente. Qualora si viva in una zona in cui la malattia di Lyme è frequente, è bene farsi consigliare dal proprio medico sulle precauzioni da prendere per ridurre il rischio di essere infettati.
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