Curare la pelle e l’estetica può aiutare le persone affette da tumore. Intervista alla Dott.ssa Riccarda Serri, Specialista in Dermatologia dell'Università di Milano, Presidente SKINECO - Associazione Internazionale di Dermatologia Ecologica.
In che modo riscoprire l’importanza della cura del sé facilita il superamento e l’accettazione dei segni che le terapie antitumorali lasciano sulla pelle?
La cura di sé aiuta a migliorare la qualità della vita del malato oncologico compromessa dalla presenza della malattia, dall’attitudine psichica e dalla Terapia antitumorale. Di conseguenza, aiutare a migliorare la qualità di vita è fondamentale per aiutare la paziente a superare gli effetti collaterali della terapia e soprattutto ad accettare la presenza della malattia stessa.
Quali sono i 'piccoli gesti quotidiani' per il trattamento ottimale della cicatrice dell’intervento chirurgico?
Innanzitutto bisogna aspettare che vengano tolti i punti e successivamente, una volta che la cicatrice risulta parzialmente o completamente rimarginata, è bene massaggiarla prima con creme a base di acido ialuronico e aminoacidi e poi con oli vegetali, come ad esempio l’olio di perico è molto utile perché aiuta la cicatrizzazione.
Che importanza ha il trucco per la donna colpita da Tumore al seno?
In genere il viso di una persona con diagnosi di tumore è molto provato e sofferente anche a causa di un sentimento di vergogna. Il trucco, quindi, aiuta moltissimo soprattutto dal punto di vista psicologico: può aiutare a sentirsi più piacevoli, a superare l’imbarazzo e a esternare il Dolore che ci si porta dentro.