Mangiare ortaggi tutti i giorni è un vero toccasana per la salute e siamo abituati ormai a pensare ai vari tipi di verdure classificandole in base ai loro colori. Nel nostro immaginario crediamo che un ortaggio è tanto più salutare quanto più è colorato.
E invece i nutrizionisti della Purdue University statunitense hanno condotto una revisione finalizzata a ridare onore alle verdure di colore bianco, immeritatamente finite nel dimenticatoio nel gran fiorire delle 'diete a colori'.
Funghi, cipolle, rape, cavolfiori e non ultime le patate vengono spesso trascurate dal punto di vista nutrizionale e invece rappresentano a pieno diritto una fonte preziosa di importanti Nutrienti.
Connie Weaver, a capo del gruppo di studiosi nordamericani, spiega che il colore non è un elemento Predittivo del valore nutritivo di un ortaggio e promuovere il valore degli ortaggi bianchi significherebbe favorire un maggiore consumo di ortaggi, dal momento che spesso proprio le verdure bianche costano meno rispetto alle altre (è il caso delle patate).
Secondo quanto evidenziato dai ricercatori, gli ortaggi bianchi sono ricchi di fibre e micronutrienti che possono ridurre il rischio di tumore, ma apportano anche buone quantità di potassio e magnesio. Inoltre le patate sono ricche di vitamina C, ma anche di vitamina B ed oligoelementi. Sono a basso contenuto di grassi ed apportano energia a lento rilascio.
Anche il cavolfiore è un ortaggio prezioso, spiega Alison Hornby, della British Dietetic Association: il suo mix di micronutrienti riesce a svolgere una particolare azione preventiva nei confronti del cancro, ha un basso contenuto di grassi ed è ricco di fibre e Vitamine, che tuttavia si disperdono nell’acqua. Quindi meglio cucinarlo al vapore o mangiarlo crudo.