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Conoscere la sindrome metabolica e prevenire le malattie cardiovascolari

Conoscere la sindrome metabolica e prevenire le malattie cardiovascolari

Dieta sana e attività fisica: come prendersi cura della propria salute e prevenire le malattie cardiovascolari e metaboliche.

Uno stile di vita sano e attivo è la migliore prevenzione per tutte le malattie, specialmente per quelle del Cuore e per le malattie metaboliche.

Coloro che seguono una buona alimentazione e svolgono una regolare attività fisica sono meno esposti a quei fattori di rischio tipici di chi è affetto dalla Sindrome Metabolica. La Sindrome Metabolica non è una vera e propria malattia ma un insieme di alterazioni in grado di aumentare il rischio di gravi patologie quali complicanze cardiovascolari e squilibri del metabolismo. Le persone affette da questa sindrome presentano almeno tre delle seguenti alterazioni: accumulo di grasso addominale, basse concentrazioni di HDL (il colesterolo “buono”), trigliceridi alti, pressione alta e valori di glicemia alta a digiuno.

Per correggere tutte le cinque condizioni alla base di questa sindrome è importante prendersi cura di sé e della propria salute

Seguire una dieta povera di grassi e ricca di frutta e verdura è il primo passo per mantenersi in salute, soprattutto un sano regime alimentare è associato ad un'attività fisica costante con esercizi mirati per restare in forma e ridurre il peso corporeo.

Per il nostro benessere il movimento è molto importante: favorisce il controllo del peso, migliora la respirazione, tonifica la massa muscolare, aumenta l'elasticità articolare e aiuta a ridurre lo stress.

Non bisogna per forza iscriversi in palestra, bastano piccoli sforzi nella vita di tutti i giorni soprattutto per evitare la sedentarietà.

Fino al 15 giugno è attiva l'iniziativa nazionale di prevenzione della Sindrome metabolica dal nome "Prenditi Cuore di Te" che pone l'attenzione sulla salute e sulla necessità di condurre uno stile di vita sano, ad oggi riconosciuto dalla comunità scientifica internazionale come il miglior modo di prevenire gravi patologie come l'infarto, l'ictus, il diabete e la steatosi epatica.

Grazie alla collaborazione e alla partecipazione di numerosi medici, Prenditi Cuore di Te invita tutti gli italiani a fare una scelta per la propria salute con la possibilità di effettuare una visita gratuita e fare un check-up complessivo per valutare il rischio di esposizione alla Sindrome Metabolica.

La visita è una importante occasione per fare il punto sul proprio stato di salute e sulle proprie abitudini alimentari e di vita. Nel corso della visita il medico effettuerà diverse rilevazioni tra cui:

  • misura della circonferenza vita e dell'altezza 
  • pesata 
  • calcolo del Body Mass Index 
  • glicemia 
  • colesterolo totale 
  • trigliceridemia
  • misurazione pressione arteriosa.

Per prenotare la visita gratuita si può chiamare il numero verde 800.978.880 oppure compilare il modulo sul sito internet dell'iniziativa www.prenditicuoredite.it

Ultimo aggiornamento: 24 Luglio 2015
3 minuti di lettura
Commento del medico
Dr. Giuseppe Ventriglia
Dr. Giuseppe Ventriglia
Medico di Medicina generale

Negli ultimi tempi abbiamo riscontrato un aumento delle persone con la Sindrome Metabolica.

Purtroppo l'età di sviluppo della Sindrome si sta abbassando nel senso che l'obesità, figlia di una cattiva alimentazione e, la consuetudine ad una vita eccessivamente sedentaria, aumentano sempre di più la presenza di questa condizione anche nelle fasce più giovani. Intervenire sullo stile di vita oggi è dimostrato che serve: tutti noi medici e non medici dovremmo contribuire a fare in modo che le persone comprendano l'importanza del vivere sano per il mantenimento dello stato di salute.

Il consolidarsi delle abitudini sedentarie tra la popolazione ha indotto negli ultimi anni l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e le principali società scientifiche internazionali a rivedere le loro raccomandazioni sui livelli minimi di attività fisica necessari per crescere, vivere e invecchiare in buona salute. Si parla oggi di piramide del movimento, una schematizzazione, per ogni età della vita, secondo cui in linea di principio ogni giorno bisognerebbe riuscire a fare delle attività di basso profilo e impegno fisico, quali camminare, portare a spasso il cane, fare le scale a piedi piuttosto che prendere l'ascensore. Tutte queste cose, che sono la base della piramide, andrebbero fatte ogni giorno.

Salendo via via sui gradini della piramide, se possibile, bisognerebbe fare un pochino di attività fisica più impegnativa, per esempio riuscire a trovare lo spazio per andare in bicicletta, oppure prendersi una cyclette e guardare la tv la sera pedalando anziché sdraiati in poltrona. E così via fino alle attività sportive più impegnative.

Si tratta di una questione di educazione al movimento e propensione alla scelta di uno stile di vita attivo. Questo è il messaggio fondamentale che vogliamo trasmettere a tutti gli italiani.
 

Il Prof. Giuseppe Ventriglia, Medico chirurgo, docente in corsi universitari e sul territorio. È Socio fondatore della Società Italiana di Medicina Generale (SIMG) di cui è responsabile nazionale dell’area Formazione nonché direttore scientifico della Rivista SIMG. Ha coordinato in Piemonte fino all'anno scorso un triennio del Corso di formazione specifica in Medicina Generale.

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