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Consigli per una tintarella invidiabile e sicura

Consigli per una tintarella invidiabile e sicura

Una sana alimentazione, ricca di frutta e verdura, e piccoli accorgimenti sotto il sole: basta poco per la tintarella perfetta.

Chi lo avrebbe detto che un’abbronzatura perfetta passa dalla tavola?

Ed invece è proprio cosi. Gli amanti della tintarella devono seguire solo qualche piccolo accorgimento a tavola e poi…godersi il relax al sole! Basta non farsi mancare alimenti come carote, insalata, lattuga, meloni, peperoni, pomodori, albicocche, fragole e ciliegie.

Insomma, frutta e verdura sono fondamentali per una linea invidiabile e per mantenere un’abbronzatura perfetta, poiché contengono la giusta quantità di vitamina A, che favorisce la produzione del pigmento di melanina che dona l’affascinante colorito ambrato alla pelle.

E la Coldiretti ha stilato una vera e propria classifica dei cibi ‘abbronzanti’: al primo posto, ovviamente le carote, con i loro 1.200 microgrammi di vitamina A in 100 grammi; medaglia d’argento per spinaci e radicchio, con 500-600 microgrammi di vitamina A per 100 grammi. Terzo posto per le albicocche, seguite da cicoria, lattuga, melone giallo e sedano, peperoni, pomodori, pesche gialle, cocomeri, fragole e ciliege che presentano comunque contenuti elevati di vitamina A o caroteni.

Il segreto si cela in numerosi frutti e ortaggi che non solo rappresentano una preziosa fonte di sostanze pro-tintarella, ma sono anche in grado di combattere i Radicali liberi prodotti in seguito all’esposizione al sole, nutrono e dissetano l’Organismo e bilanciano la perdita di sali minerali causata dalla sudorazione e dal caldo.

Ovviamente non basta solo una buona Alimentazione.

Salvaguardare la salute della pelle senza rinunciare a un bel colorito ambrato significa anche saper scegliere la crema protettiva più adatta al proprio fototipo.

Eritemi solari e scottature invecchiano la pelle e non assicurano un’abbronzatura duratura e non esistono creme solari miracolose.

Recentemente l’Unione Europea ha messo al bando le etichette che pubblicizzano creme come “a protezione totale”: la maggior parte delle creme solari agiscono sui raggi UVB ma non su gli UVA, che sono i più dannosi per la pelle.

Ultimo aggiornamento: 23 Febbraio 2016
2 minuti di lettura
Commento del medico
Dr. Antonio Del Sorbo
Dr. Antonio Del Sorbo
Specialista in Dermatologia e venereologia

Le moderne creme dermatologiche ad alto fattore di protezione (es. 50+) rappresentano un grosso passo avanti rispetto ai prodotti del passato. Esse consentono fin dalle prime esposizioni, una graduale tintarella, evitando le fastidiosissime scottature.

Prima di partire per le vacanze estive, una visita dermatologica può essere utile per un checkup cutaneo generale (es. controllo dei nei mediante dermatoscopia) e per scegliere con il proprio medico, il prodotto solare più adatto alla propria pelle. La frase che ripeto a tutti i miei pazienti è che sono le scottature a danneggiare la pelle e non il sole. Anzi, un'esposizione graduale al sole permette alla nostra pelle di produrre in maniera naturale melanina e vitamina D3.

Clicca qui per approfondire.

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