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Eccessivo uso di lentine a contatto: i limiti e i rischi

Eccessivo uso di lentine a contatto: i limiti e i rischi

Per alcuni sono una comodità irrinunciabile. Ma i rischi per chi usa in modo errato le lentine a contatto possono essere molto seri.

Sono circa due milioni gli italiani che usano quotidianamente le lentine a contatto, ormai entrate a pieno titolo nei beni di consumo di massa, poichè grazie ad esse si può risolvere il dilemma di vedere bene senza rinunciare a vedersi belli allo specchio.

L’uso eccessivo, e spesso errato delle lentine, può causare seri problemi, e i più colpiti sono, ovviamente, i giovani che ne abusano, senza rispettare le principali norme di igiene e di utilizzo. 

Non lavare le lentine con acqua corrente, non fare doccia o bagni a mare e/o in piscina, lavarsi sempre le mani prima di toglierle e non dormire mai con le lentine sugli occhi: sono queste le principali raccomandazioni che i medici oculisti fanno a tutti gli assidui consumatori di lenti a contatto. 

La fascia d’età che maggiormente le usa è quella dai 25 ai 34 anni, e proprio tra i giovani aumenta il rischio di subire serie conseguenze alla vista anche a causa dell’utilizzo di lentine che non curano i disturbi alla vista, ma che sono semplici ornamenti estetici. 

Le lentine colorate non curative, infatti, rappresentano un vezzo estetico che sempre più giovani si concedono. Anche in questo caso i rischi per la salute dell’occhio sono numerosi ed è sempre opportuno rispettare le norme di igiene primaria, per potersi garantire salute e bellezza. 

Chissà se il genio italiano Leonardo Da Vinci immaginava tutto questo quando, nel XVI secolo, realizzò uno schizzo di quelle che possono essere definite le antenate delle attuali lenti a contatto.

Ultimo aggiornamento: 02 Marzo 2020
2 minuti di lettura
Commento del medico
Prof. Emilio Balestrazzi
Prof. Emilio Balestrazzi
Specialista in Oftalmologia

Usi impropri e mancanza di igiene possono causare danni gravi e cecità. Ecco le regole del buon utilizzo.

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