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Esami di maturità: consigli antistress per gli studenti

Esami di maturità: consigli antistress per gli studenti

Alimentazione sana, un po' di attività fisica, pause e riposo: le strategie antistress per arrivare al giorno dell'esame.

Il 18 giugno fischio di inizio per gli esami di maturità. Insonnia, stress, stanchezza  ed inappetenza: i ragazzi possono apparire stanchi e un po’ stressati ed è bene ricordare loro quanto seguire un sano stile di vita sia importante per mantenere alta la concentrazione e migliorare le performance.

I consigli per i maturandi sono dettati dal buonsenso: mangiare in modo sano e leggero, fare sempre un po’ di attività fisica, ad una certa ora chiudere i libri e andare a dormire, non abusare di sigarette e caffeina e cercare di fa fronte allo Stress e all’Ansia con rimedi naturali, magari dedicando qualche ora ad attività piacevoli.

Gli esperti ricordano che l’ansia è un  sentimento necessario per la sopravvivenza dell’essere umano sin dalla notte dei tempi perché lo aiuta a far fronte a situazioni difficili. 

A piccole dosi, insomma lo stress è un bene perché spinge a lavorare sodo e fare del proprio meglio, mentre un eccessivo carico di stress può provocare emicranie, perdita del sonno e dell’appetito e può indebolire il sistema immunitario.

E allora ecco qualche consiglio antistress per arrivare passo dopo passo al giorno degli esami:

  • Fare un piano di studio: è normale sentirsi scoraggiati di fronte alla mole di cose da studiare, ma proprio per questo è bene suddividere il lavoro per i giorni disponibili e mescolare le varie materie da fare così da non annoiarsi
  • trovare il modo più piacevole di studiare per se stessi: non a tutti piace studiare da soli in silenzio, qualcuno ha bisogno della musica, altri hanno bisogno di un compagno di studi
  • Riposo e relax: sono fondamentali per permettere al cervello e all’Organismo di recuperare le energie spese. Inutile esagerare perché ci si sentirebbe ancora più stanchi e ansiosi, fare una pausa ogni 45-60 minuti di studio e dormire otto ore a notte
  • Durante le pause fare qualcosa di piacevole, come una breve passeggiata. E alla fine della giornata premiarsi con un bel film o un lungo bagno
  • Il giorno dell’esame è normale sentirsi nervosi: iniziare la giornata con una ricca prima colazione è importante per non andare incontro a cali di energia improvvisi proprio nel bel mezzo della prova. Ripetere a se stessi che non è necessario essere perfetti e che anche se l’esame di maturità è indubbiamente un momento importante della propria vita rappresenta solo una delle tante prove che dovranno essere affrontate.
  • Insomma, mettete tutto nella giusta prospettiva.
Ultimo aggiornamento: 10 Giugno 2015
3 minuti di lettura
Commento del medico
Dr.ssa Rosalba Trabalzini
Dr.ssa Rosalba Trabalzini
Specialista in Psichiatria

Non c’è esame senza ansia.

Anche la persona più preparata prova dell’ansia prima di venir chiamata per sedersi e sostenere il proprio esame. In fondo l’esame è una prova a cui viene sottoposta la capacità di sintesi, l’argomentare una tematica, la capacità di memorizzare…. in altre parole il nostro modo di essere che, ovviamente, va al di là del semplice aver capito e fissato nella mente un testo. E d’altronde, è proprio l’ansia l’enzima catalizzatore che aiuta la programmazione dei tempi di studio e ne cronometra la partizione giornaliera, è per questo che prima di iniziare lo studio di una qualsiasi materia, va suddivisa meticolosamente la quantità di pagine da studiare ogni giorno.

Tutto questo è vero se l’ansia è moderata ma se dovesse superare i confini della ragionevolezza, ecco allora che l’attesa dell’esame si tramuta in angoscia libera la quale a sua volta accentua ed amplifica lo stress.

Le piccole regole descritte nel testo sono sicuramente efficaci, a mio parere però ne manca una: leggere, studiare e ripetere a voce alta!

La lettura a voce alta segue una doppia memorizzazione: quella visiva della stampa e quella uditiva a tutto vantaggio dell’acquisizione del testo. Un secondo suggerimento è quello di non andare a dormire potando con se un libro per ripassare le ultime pagine, tutto ciò che viene letto pochi minuti prima dell’addormentamento non viene registrato nella memoria: è quindi tempo perso, è preferibile chiudere gli occhi e cercare di fare una sana e ricca dormita e rimandare tutto all’indomani.

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