Combattere le rughe per vedersi sempre giovani è una moda che trova sempre più proseliti anno dopo anno. Secondo la Società americana di chirurgia plastica ed estetica i
Da qui l’esigenza di garantire igiene e sicurezza a chi sceglie di sottoporsi a questo tipo di procedura, ma anche di studiare il modo per ridurre il più possibile il rischio di complicanze e reazioni indesiderate.
Uno studio guidato da Morten Alhede dell’Università di Copenaghen ha scoperto che la complicazione più frequente dell’intervento di medicina estetica è che sotto pelle si formino dei grumi e delle vere e proprie lesioni difficili da trattare. È il caso, in modo particolare, proprio dei filler (acido ialuronico o botulino) che in alcune situazioni possono scatenare reazioni allergiche o una reazione autoimmune, causando la comparsa di pustole sulle zone trattate.
Dopo aver condotto alcuni test In vitro e su modelli murini gli scienziati sono giunti alla conclusione che, anche in condizioni igieniche perfette, il filler contiene una carica batterica resistente agli Antibiotici che può scatenare infezioni e lesioni sul volto difficili da risolvere: un problema che interessa solo l’1% o l’1 per mille dei pazienti a seconda del tipo di filler, ma che può aumentare, vista la crescenambute diffusione delle punturine.
“I nostri risultati mostrano che i filler sono come incubatori di cariche batteriche ed è sufficiente la presenza di una decina di Batteri per dare il via ad un’infezione che può diventare anche particolarmente resistente agli antibiotici”, ha spiegato Alhede.
A fargli eco è Thomas Bjarnsholt, del Department of International Health, Immunology and Microbiology: “molti rifiutano di accettare che gli effetti collaterali da filler sono causati dai batteri e trattano questi problemi come se fossero reazioni allergiche, quindi con gli steroidi; invece è importante essere consapevoli della presenza dei batteri per poterli trattare con le terapie più opportune”.
Prevenire e ridurre il rischio di complicanze è molto importante. L’intervento di medicina estetica porta sempre con sé un carico di aspettative ed emozioni e le complicazioni post-intervento hanno ovviamente anche delle derive dal punto di vista psicologico.