Di recente in Francia, all'Assemblée Nationale, è stato votato un progetto di legge che vieta alle modelle troppo magre di sfilare. L'obiettivo della legge, presentata dal socialista Olivier Véran, che è anche Medico, è quello di combattere l'anoressia. In Francia il fenomeno dell’Anoressia è dilagante e colpisce per la grandissima maggioranza le donne (90%). L’istituzione della norma di legge si è resa "necessaria perché le disposizioni del Codice penale attualmente in vigore non permettono di aggredire l'azione di certi siti Internet".
Il provvedimento intende sanzionare l'incitamento a "ricercare una magrezza eccessiva incoraggiando restrizioni alimentari prolungate che abbiano come effetto l'esposizione di una persona a un pericolo di morte e di compromissione diretta della sua salute". Quindi, incitare a dimagrire troppo diventa reato punibile con l'ammenda e con la reclusione.
Un giro di vite per le agenzie di modelle che non potranno più far sfilare donne e ragazze il cui indice di massa corporea sia inferiore a 18 (una modella alta un metro e 75 centimetri, dunque, dovrebbe pesare almeno 55 chili). Il Dr Véran, relatore della legge, aveva proposto anche di vietare alle agenzie di modelle di reclutare ragazze alle quali era stato diagnosticato uno stato di denutrizione. La proposta è stata però bocciata perché diversi parlamentari hanno evocato la possibilità che potesse rappresentare una discriminazione sul lavoro.