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Malattie cardiovascolari e progressi della cardiochirurgia

Malattie cardiovascolari e progressi della cardiochirurgia

Grazie ai progressi compiuti dalla ricerca sono stati raggiunti straordinari traguardi nel campo cardiovascolare.

Ricerca, innovazione e progresso. Sono i pilastri sui quali poggiano le nuove opportunità diagnostiche e terapeutiche in campo cardochirurgico. La ricerca nel campo Cardiovascolare compie passi da gigante alla velocità della luce e questi straordinari risultati sono resi possibili anche grazie al sostegno che si offre alla ricerca destinandole il 5x1000.

Secondo il Ministero della Salute in Italia un milione di persone soffre di scompenso cardiaco, diecimila in modo grave; 170mila l’anno sono i nuovi casi. Per quanto riguarda la Terapia chirurgica dello scompenso cardiaco un esempio di device di ultima generazione è rappresentato dal VAD (il nuovo sistema di assistenza ventricolare) che viene impiantato a fianco e dentro il cuore e lo spinge a pompare in maniera adeguata offrendo al paziente una migliore qualità della vita e, in alcuni casi, anche una maggiore durata della vita.

Oggi la ricerca ha permesso di raggiungere traguardi davvero notevoli. I più evidenti e significativi emergono in sala operatoria, negli interventi di sostituzione della valvola aortica e della valvola mitralica. Un tempo un intervento chirurgico in campo cardiologico equivaleva a massima invasività e lunga degenza nel post operatorio. 

Grazie ai progressi compiuti dalla ricerca oggi questo tipo di intervento viene eseguito con una tecnica mini invasiva, praticando piccolissime incisioni e usando dispositivi medici estremamente sofisticati. Un intervento mininvasivo oggi garantisce al paziente una degenza più breve e un minore trauma post operatorio.

Ma anche nel settore diagnostico i traguardi raggiunti dalla ricerca, finanziata anche dal 5x1000, permettono di avere un quadro CLINICO più completo e di offrire agli specialisti una fotografia dello stato di salute del sistema cardiovascolare, estremamente dettagliata. Un’opportunità importante in un momento storico nel quale la durata della vita media si è allungata e i pazienti che si rivolgono al cardiologo sono sempre più anziani.

Come spiega Cesare Fiorentini, direttore del Programma di Cardiologia del Centro Cardiologico Monzino, l’imaging cardiovascolare integrato (l’integrazione tra ultrasuoni, Tac e risonanza magnetica nucleare) rappresenta oggi una straordinaria opportunità diagnostica per medici e pazienti.

Ultimo aggiornamento: 21 Maggio 2015
2 minuti di lettura
Commento del medico
Prof. Paolo Biglioli
Prof. Paolo Biglioli
Specialista in Chirurgia vascolare

La cardiochirurgia sta vivendo in questo momento uno sviluppo interessantissimo ed estremamente importante. Oggi siamo in grado di operare praticamente qualsiasi tipo di malato ma soprattutto di dare ai malati una migliore qualità di vita, un minore trauma e una minore ospedalizzazione che prima non erano assolutamente pensabili.

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