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Anziani e farmaci: quanta confusione
I pazienti anziani spesso non sanno leggere il bugiardino e sbagliano ad assumere le terapie prescritte.
Ecco in cosa consistono le proposte
Ecco qualche idea sperimentata con successo già in sette Regioni (Emilia Romagna, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Piemonte, Puglia, Basilicata):
- badante di condominio: la badante viene condivisa da due o più anziani che abitano nello stesso condominio, con una significativa riduzione dei costi. Come funziona? La badante divide il suo orario di lavoro tra i diversi anziani che abitano lo stesso stabile e il suo stipendio viene ripartito in base alle ore fatte e caricato sulle famiglie.
- Co-housing: la condivisione degli spazi abitativi da parte di due o più persone in un appartamento troppo grande per una sola persona.
- Portieri sociali: hanno il compito di monitorare la situazione dell'anziano che abita nel condominio e aiutarlo nelle sue esigenze.
- Care manager: orienta la famiglia sui servizi sociali previsti dalla propria Regione e sugli adempimenti amministrativi necessari per avere accesso ad un servizio. Può erogare un buono lavoro da 300 per un contratto di assistenza familiare.
- Tutoring: si sta sperimentando in Toscana da sei mesi. Chiamando un numero verde in caso di disagio arriva un tutore entro 48 ore presso l'abitazione dell'anziano
Per approfondire guarda anche: "Fisioterapia come trattamento per l'artrosi"
Ultimo aggiornamento: 22 Marzo 2016
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