Logo Paginemediche
  • Programmi
  • Visite
  • Salute A-Z
  • Chi siamo
  • MediciMedici
  • AziendeAziende
Ridere è innato, il pianto si impara

Ridere è innato, il pianto si impara

Alcuni ricercatori olandesi scoprono che la capacità di ridere e di esprimere la gioia è innata nell'essere umano.

La gioia è innata, anche se nasciamo piangendo. È la straordinaria scoperta di alcuni ricercatori olandesi del Max Planck Institute for Psycholinguistics: l’essere umano nasce già con la innata capacità di ridere, provare gioia o felicità, mentre tutti gli altri modi con i quali manifesterà il proprio stato d’animo li apprenderà nel corso della vita.

Paura, sollievo, rabbia, gioia, trionfo, disgusto e tristezza: gli scienziati hanno arruolato sedici persone, otto delle quali sorde sin dalla nascita, alle quali hanno chiesto di esprimere queste emozioni senza usare le parole.

Gli studiosi hanno registrato i suoni emessi dai volontari e poi hanno chiesto ad altre 25 persone con un buon udito di ascoltare i suoni e di associarli alla giusta emozione.

I ricercatori hanno, così, scoperto che, tra i suoni emessi dalle persone sorde, gli unici ad essere riconoscibili dai volontari erano quelli legati alla gioia, tutti gli altri risultavano troppo confusi. 

Ciò dimostra, azzardano i ricercatori, che ridere è un’abilità innata: in altre parole tutti sanno come si fa a ridere, anche se, come i volontari sordi, non lo hanno mai sentito nella vita. Invece gli altri suoni si apprendono.

La ricerca verrà presentata nei prossimi giorni a Cancun in occasione de meeting dell'Acoustical Society of America, ma la rivista scientifica New Scientist ne ha anticipato le conclusioni: “gli esseri umani hanno la innata capacità di esprimere la gioia e magari affinano questa abilità nel corso degli anni con l’obiettivo di aumentare il grado di empatia, invece imparano ad esprimere tutte le altre emozioni ascoltando i suoni emessi dagli altri”, ha spiegato la responsabile della ricerca, Dina Sauter.

La studiosa ha ricordato che anche questo aspetto ci lega ai primati: se solleticato, un gorilla ride con gusto.

Ultimo aggiornamento: 21 Luglio 2021
2 minuti di lettura
Commento del medico
Dr.ssa Silvia Garozzo
Dr.ssa Silvia Garozzo
Specialista in Psicologia clinica e Psicoterapia

Beh, diciamo che questi ricercatori hanno fatto una scoperta che non è una scoperta. Semmai una conferma.

Basti guardare un neonato. La prima cosa che fa è piangere. La madre è infatti programmata per rispondere a questo pianto con un intervento totalizzante che addirittura fa rilasciare prolattina.

Il pianto è per il neonato un’assicurazione sulla vita. Ma lo è anche il sorriso, che appare poco dopo, ed il riso. Servono infatti a tenere la madre e gli adulti della stessa specie attaccati a sé. Ad assicurarsi cure, protezione, cibo, affetto.

Le emozioni tutte e le loro manifestazioni hanno un’origine atavica, animale, sono la nostra guida nel mondo.

L’hai trovato utile?

Condividi

Iscriviti alla newsletter di Paginemediche
Unisciti ad una community di oltre 50mila persone per ricevere sconti esclusivi e consigli di salute dai nostri esperti.
Ho letto l'Informativa sulla Privacy e acconsento al trattamento dei miei dati personali