Curare le
A dirlo è una ricerca condotta nel 2014 da un team di studiosi dell’Università di Nottingham e pubblicata sulla rivista Physical Biology. Uno studio che si caratterizza per non aver usato gruppi di controllo e periodi di osservazione, bensì una formula matematica che descrive la legge fisica secondo cui le unghie di mani e piedi crescono e assumono la loro forma e possono anche ammalarsi.
Ciò che è stata elaborata è una vera equazione che descrive come le unghie, attaccandosi e staccandosi di continuo a microscopiche strutture presenti sul dito, riescono a scivolare in avanti man mano che crescono. Si instaura quindi un equilibrio tra le forze generate dalla crescita e quelle di adesione che permettono all’unghia di svilupparsi armoniosamente e in salute. Ma, come tutti gli equilibri, anche questo è molto delicato e quando si rompe si verificano delle tensioni che si ripercuotono su tutta l’unghia, modificando la forma della sua curvatura.
E questo può arrivare ad influenzare negativamente lo stato di salute dell’unghia stessa provocando unghie incarnite o 'a pinza', infezioni,
In particolare curve estreme o forme troppo allungate e affusolate potrebbero interferire sulla formula britannica e – se proprio della manicure non si riesce a fare a meno – è bene preferire tagli che disegnino un bordo diritto o leggermente parabolico così da ridurre al minimo le tensioni che potrebbero generarsi.