Design, Tecnologia e User Experience applicati alla salute e alla medicina: questo (ma non solo) è stato Frontiers of Interaction, l’evento internazionale 'di avanguardia' tenutosi a Firenze il 20 e 21 giugno scorsi.
Durante la due giorni, innovatori di tutto il mondo hanno condiviso idee ed esperienze sugli argomenti cardine di questa settima edizione tra i quali, per la prima volta, anche l’eHealth. E per la prima volta presenti all’evento anche i medici della Redazione di paginemediche.it, media partner dell’evento.
Il Dott. Mario Clerico – Direttore del Polo Oncologico di Biella, il Dott. Antonio Del Sorbo – Dermatologo e autore del sito www.ildermatolorisponde.it, e il Dott. Francesco Guida - Dirigente medico Ginecologia e Ostetricia dell’Ospedale Cardarelli, hanno preso parte al workshop dal titolo Transforming health with nomad devices - presentato da Roberto Ascione e AJ Triano di Publicis Healthware International - e preso parte, assieme a decine di partecipanti, a tre diversi tavoli di lavoro dove hanno immaginato e disegnato nuovi scenari e applicazioni nel campo dell’mHealth, ossia, dei dispositivi mobile (smartphone e tablet) al servizio della pratica clinica e medica.
In che modo l’eHealth – e, in quest’ambito, i servizi mobile orientati alla salute possono contribuire a migliorare l’efficienza dei sistemi sanitari? Quanto la tecnologia svolge un ruolo di facilitatore nell’affiancare, e migliorare, l’accesso ai servizi sanitari? Queste le domande alle quali si è cercato di dare una risposta.
Secondo le previsioni, tra cinque anni 500 milioni di persone in tutto il mondo faranno uso di app per mobile health. Queste da un lato consentiranno ai medici e agli operatori sanitari di usufruire di programmi di aggiornamento e di monitorare da remoto i propri pazienti e, dall’altro, offriranno ai consumatori una migliore assistenza sanitaria.
Infatti, i progressi della tecnologia mobile stanno trasformando le modalità di erogazione dei servizi sanitari: l’uso dei moderni dispositivi non solo semplifica il dialogo medico-paziente ma consente anche un accesso facilitato alle cure.
Le possibilità offerte della tecnologia - che oggi ci consente di disporre dei primi dispositivi e applicazioni in campo mhealth, sembrano davvero tante e promettenti. Quali saranno i nuovi scenari di sviluppo? Staremo a vedere…