Lifting, filler e microiniezioni non sono più oggi solo una velleità femminile. Nell’era del botox e della vanità maschile, anche ‘lui’ si affida alle mani del medico estetico per correggere piccoli difetti o solo per avere un viso giovane tonico.
Il sesso forte, d’altra parte, ha ormai rubato i trucchi del mestiere alle donne: depilazioni, peeling e creme idratanti non sono più tabù.
E non lo sono più neppure i “ritocchini”, soprattutto se non richiedono grandi investimenti di tempo e garantiscono risultati naturali e soprattutto ‘invisibili’, come quelli assicurati dall’acido L- polilattico, un vero lifting non chirurgico che non altera la naturale fisionomia. Ideale sia per gli under che per gli over 40.
L’ACIDO L-POLILATTICO
L’acido polilattico si può definire il filler-non-filler. Infatti, mentre i filler di ultima generazione vengono utilizzati soprattutto per le rughe d’espressione e hanno una durata massima di otto mesi, l’acido L- polilattico contribuisce a correggere rughe sottili, solchi e depressioni aiutando in modo naturale la pelle a riprendere il suo aspetto giovane e compatto, ripristinando il volume cutaneo con un effetto che coinvolge tutto il viso e dura almeno due anni.
E senza bisogno di test anallergici perché l’Acido L-Polilattico è immulogicamente inerte, biocompatibile e biodegradabile, poiché di derivazione non animale.
Questo ristrutturante a base di acido polilattico porta indietro l’orologio di dieci anni, con un risultato così naturale che difficilmente gli altri se ne accorgono perché assicura risultati graduali.
È, in sostanza, un make-over, cioè la nuova filosofia dei trattamenti estetici. Perfetto dunque anche per l’uomo perché assicura un aspetto fresco e sano senza “effetto Barbie”.
L’Acido L-Polilattico leviga e rassoda le aree del volto eliminando i graduali effetti dell’invecchiamento e restituendo un viso più teso, a prova di carezza… e quindi con quel tanto in più che piace anche ai maschietti.